La Blue Economy, una risorsa che lega il mare al suo entroterra è il filo conduttore di Tipicità in Blu, 17-23 maggio 2025
La blue economy, o economia blu, è un concetto che promuove l’uso sostenibile delle risorse marine e costiere per favorire la crescita economica, migliorare i mezzi di sussistenza, l’occupazione e preservare la salute degli ecosistemi oceanici e marini.
Nelle Marche, la blue economy, modello di sviluppo economico basato sull’utilizzo sostenibile delle risorse marine e costiere nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, interessa una filiera articolata. Tra i suoi pilastri la cantieristica – vero fiore all’occhiello del territorio con il relativo indotto – il turismo, la manifattura, la trasformazione e conservazione del prodotto ittico, e naturalmente la pesca. Quest’ultima, un mestiere antico, potrebbe essere resa secondo i partner dell’Università Politecnica delle Marche «più sostenibile ed innovativa. Con la digitalizzazione ormai imprescindibile anche per la blue economy, l’innovazione della filiera agroalimentare diventa un tema cruciale per affrontare le sfide future e cogliere nuove opportunità. Le Marche devono difendere e sviluppare le proprie nicchie di eccellenza, favorendo la condivisione di conoscenze e l’adozione di nuovi modelli performanti. Questo approccio può rafforzare la competitività della blue economy marchigiana sui mercati internazionali. Riguardo al PIL delle Marche, la percentuale è pari a 3%, un dato che può e deve salire, con il concorso di tutti- dicono gli esperti- adeguandosi alla media nazionale (10%).
Ancona, nella sua posizione strategica al centro del Mar Adriatico, con il percorso di Tipicità in Blu sta disegnando in questo ambito nuovi paradigmi e nuove traiettorie. L’idrosfera analizzata con lo sguardo al futuro, prendendo come scenario-laboratorio e come un flusso unico e connesso la “pianura liquida” del Mare Adriatico.
In quest’ottica la blue economy, o ancor meglio la “blue way”, non è quindi un settore economico, ma piuttosto un approccio, una concezione che parte dalle dimensioni locali e alimenta una visione globale di cura nei confronti del pianeta: idrosfera, acque interne e costiere, underwater, processi di circolarità e sostenibilità, multifunzionalità delle attività costiere e del mare, alfabetizzazione blu e promozione dei talenti.
Non a caso l’edizione 2025 di Tipicità in blu si presenta con un fitto programma di approfondimenti e laboratori sul tema. A partire dal Blue Village che UNIVPM allestirà in Piazza Cavour e poi i laboratori blu per bambini e le visite guidate dagli studenti nell’area portuale.
Insieme alle mostre, da quella sul Rinascimento marchigiano a quella dedicata a materiali, forme e strutture di barche e navi, è in programma anche la seconda edizione dell’Hackathon, rivolto a giovani di Italia e Croazia: 48 ore per navigare il mare e ideare soluzioni innovative per il futuro della Blue Economy.
Nel fitto palinsesto, anche la visita a Fincantieri, la Sailing Chef a Marina Dorica, il forum per imprenditori “The Blue Way: Cantieri Aperti”, realizzato con Confindustria Piccola Industria, e le giornate della nautica e della cantieristica, con CNA e Confartigianato.
Condivisione, co-creazione, scambio e crescita complessiva di consapevolezza e attenzione, appunto… da Ancona, la blue way!
La manifestazione:
Dal 17 al 23 maggio la Città di Ancona ospita la dodicesima edizione di Tipicità in blu, con il significativo slogan “Mare, laboratorio di futuro”. Una settimana per tutti i gusti e tutte le sensibilità, concepita per condividere insieme un futuro più blu. Volti noti, regatanti, chef, pensatori e ricercatori, imprenditori ed associazioni, tutti insieme per esplorare il bello ed il buono che il mare è sempre pronto a suggerirci.
Sabato 17 e domenica 18 maggio un week end di Festival diffuso in alcuni degli spazi “fronte mare” più iconici della città. A Marina Dorica, uno dei porti turistici più grandi e moderni d’Italia, imperdibile la classica Sailing chef, una regata velica abbinata ad un concorso di cucina a bordo, capace di valorizzare sia il fascino di questo spazio marino ubicato a ridosso del Parco del Monte Conero, sia i prodotti a km. 0 ed il pescato di stagione del mar Adriatico.
A corredo della Sailing Chef, tante le iniziative che nel pomeriggio e nella serata di sabato animeranno Marina Dorica, come la degustazione a cura dello chef Paolo Antinori, ma anche musica e pittura in banchina, accompagnati dalla possibilità di gustare, nel tramonto sul mare, le proposte dei circuiti “Menù in blu” ed “Aperiblu” realizzate fino al 24 maggio nei locali della città aderenti all’iniziativa. La domenica, sempre a Marina Dorica, da segnalare la regata “Conerissimo” e, nel pomeriggio, evento speciale sulle cosiddette “specie neglette del mare” e la presentazione con degustazione del libro “Pillole del Conero”, alla sua seconda edizione.
Altro polo attivo nel fine settimana del Festival di Tipicità in Blu è la Mole Vanvitelliana, riferimento tra mare e terra che rende unico il “waterfront” anconetano. Sabato 17, spazio ai Blu Tour, itinerari turistici guidati dai ragazzi, ed alla mostra “Barche e navi”, un percorso multisensoriale tra forme, strutture e materiali. Sempre sabato, di pomeriggio, la degustazione “piccole pescherie e grandi birre”, con possibilità di assaporare anche vini del Conero e specialità marinare presso il “The Mole, caffè letterario”.
Durante le giornate di Tipicità in Blu, sempre alla Mole, sarà possibile visitare il Museo Tattile Omero e la Mostra “Rinascimento marchigiano, opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. Nella mattinata di domenica 18 maggio, inoltre, iniziativa speciale Visita il Cantiere, con partenze su prenotazione dalla Mole in direzione del cantiere navale di Fincantieri.
Da lunedì 19 si aprono le giornate della blue economy che, fino al 20 maggio, vedranno protagonisti gli studenti con una speciale escape room dedicata alla “sfida del mare”.
Il 21 e 22 Tipicità in blu “accende” il Passetto, altro spazio di unicità tra mare e terra avvolto nelle affascinanti atmosfere adriatiche, con incontri professionali legati a nautica, creatività e nuove competenze, nonché un laboratorio didattico per i bambini sulla sana alimentazione di mare. Proprio la terrazza del Passetto e la sala Unicorn ospiteranno, nel pomeriggio del 21, il lancio ufficiale del Grand Tour delle Marche. Sarà invece l’Università Politecnica delle Marche, il 22 e 23 maggio, la sede della seconda edizione di “The Blue Way Hackathon”, una sfida in quarantott’ore per navigare il mare e ideare soluzioni innovative per il futuro della Blue Economy. Il 23 pomeriggio sarà il forum “Cantieri Aperti” a chiudere simbolicamente l’intenso viaggio dell’edizione 2025 di Tipicità in Blu.
Info e prenotazioni: www.tipicitainblu.it





