Entro la primavera del 2026 la città di Ancona si riapproprierà di 5 tra i principali spazi coperti cittadini, ciascuno con la sua specifica destinazione: Cultura = Pinacoteca, Biblioteca, Mole; Commercio e tempo libero =Mercato delle Erbe e infine Sport = Palaveneto.
Ciascuno con la sua Storia, antica o recente, chi interdetto da poco tempo, chi (come il Palazzo dello Sport) chiuso da anni. Chi destinatario di un intervento di recupero, chi di riqualificazione, chi di un rifacimento vero e proprio. Comune denominatore, l’appartenenza dei cinque monumentali edifici al filone dei progetti che ricadono nei finanziamenti del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Va da sé che Amministrazioni Centrali titolari di misure PNRR, hanno l’obbligo di garantire un corretto utilizzo dei fondi, assicurando la coerenza tra i criteri di selezione delle azioni con le regole e gli obiettivi del PNRR,. A a differenza dei programmi di spesa tradizionalmente realizzati nell’ambito di fondi Strutturali di Investimento Europeo (fondi SIE), questo filone si configura come un programma basato sulla Performance, con traguardi qualitativi e quantitativi prefissati da raggiungere a scadenze stringenti, nel caso di Ancona del 31 marzo 2026. . Il controllo e la rendicontazione riguardano, pertanto, sia gli aspetti necessari ad assicurare il corretto conseguimento dei traguardi e degli obiettivi, sia ad assicurare che le spese sostenute per la realizzazione dei progetti del PNRR siano regolari e conformi alla normativa vigente e congruenti con i risultati raggiunti. Di pari passo con i lavori dunque viene eseguita la rendicontazione all’Amministrazione centrale che- a fine 2024- ha avuto riscontri tutti positivi.
I finanziamenti erogati dallo Stato sono stati supportati anche da fondi comunali per far fronte agli incrementi di costo dei materiali che nell’ultimo anno si sono registrati.
La Pinacoteca comunale Podesti (inizio lavori 8/9/2023) è tra le opere in dirittura di arrivo, e riaprirà i battenti per prima. Ha difatti raggiunto il 75% ad oggi l’intervento di restauro e adeguamento impiantistico per una cifra pari a 1 milione290mila euro. L’appalto che riguarda il restauro e l’adeguamento impiantistico è in fase di completamento. Sono già entrati in funzione i nuovi depositi realizzati al 3° piano per il ricovero delle opere d’arte. Si stanno eseguendo gli ultimi piccoli lavori che dovranno concludersi entro il 3 marzo. A seguire, sempre utilizzando le risorse del PNRR, saranno appaltate opere di natura allestitiva, non comprese nell’appalto principale, per un importo di circa 40.000 € da affidare a ditta specializzata in questo genere di lavori.
Al 40% è lo stato di avanzamento dei lavori per la Mole Vanvitelliana (inizio lavori 8/1/2024) per il completamento e la valorizzazione della stessa struttura; lo stanziamento è di 3 milioni 300mila euro. Rilevante l’intervento del Ponte Nord che collega la terraferma con “l’isola” che accoglie il Lazzabaretto e di lì il Circolo Stamura. L’obiettivo è di completare l’intervento per il periodo estivo, al momento è in corso l’esecuzione dei nuovi micropali di fondazione per il rinforzo strutturale. Nella Sala Tabacchi sono stati riaperti tutti gli archi grazie alla demolizione delle murature di tamponamento, con conseguente ripresa delle murature e delle volte; sono stati installati i nuovi infissi vetrati e rimosse pedane, rampe e divisori preesistenti non più funzionali. E’ stata inoltre realizzata la nuova pavimentazione della sala. Nelle Sale Viani e Mercanti: anche in questo caso riaperti tutti gli archi, nuovi infissi vetrati, demolizione interna di tutte le pavimentazioni aggiuntive, smantellamento della vecchia impiantistica varia e nuovi servizi igienici.
Restauro e risanamento strutturale anche della Biblioteca comunale Benincasa (inizio lavori 9/10/2023), che già prevedeva nel bando un cofinanziamento comunale di € 2 milioni 600.000 euro assicurato con mutuo contratto nel 2023, per un intervento complessivo pari a 7milioni e 660 mila euro. Lo stato di avanzamento dei lavori è superiore al 40%. Attualmente è in corso di esecuzione l’adeguamento impiantistico, sono stati smantellati gli impianti preesistenti e predisposti di nuovi, sono stati istallati macchinari di trattamento aria e pompe di calore. Completato il nuovo isolamento termico della copertura e portato a termine il consolidamento delle volte, in esecuzione il restauro degli stucchi e delle pitture così come il rifacimento del tetto con consolidamento. Completati i restauri delle volte e gli scavi per vespai areati del piano interrato, in fase di prossima esecuzione le nuove pavimentazioni. Infine terminato l’adeguamento strutturale dell’ascensore con accessibilità dal piano interrato e completato l’adeguamento strutturale della scala antincendio. Sono in corsi di esecuzione la predisposizione dell’impianto elettrico e informatico.
Il Mercato coperto delle Erbe (inizio lavori 8/1/2024) dal costo di 5 milioni 869.820 euro, richiede tempi un po’ più lunghi, con uno stato di avanzamento delle opere al 16 %. L’intervento nasce nell’ottica della prosecuzione del processo di riqualificazione del centro storico e valorizzazione della struttura del Mercato, proponendo un luogo non solo destinato alla vendita di prodotti alimentari del territorio, ma anche identificato come una vera e propria piazza coperta. L’intervento si configura come un “cantiere aperto”, dove il mercato continua a svolgere il suo ruolo sociale, economico e di connettivo urbano, senza chiudere mai. Attualmente, sono in corso le opere delle nuove linee di scarico, gli allacci per l’implementazione della linea elettrica e dell’acqua, le predisposizioni per i nuovi corpi di alloggio delle pescherie in acciaio e vetro, le finiture deilocali sotto-strada lato Via Magenta, già disponibili poiché cessati dalla consegna dei lavori. Quanto alla caratteristica struttura esterna in acciaio e ghisa, in stile liberty, dopo aver effettuato diverse prove, si propende per l’utilizzo combinato di due tecniche complementari come la criosabbiatura e la sabbiatura a laser, con un trattamento finale assai complesso. Inoltre, per quanto riguarda i vetri retinati di facciata, si intende procedere alla sostituzione con vetro retinato stampato, anche in considerazione del fatto che i vetri non sono originali ma un rifacimento eseguito alla fine del secolo scorso.
In ordine di tempo, l’ultimo avviato è il cantiere del Palasport di via Veneto (inizio lavori 15/1/2024)- nella prima fase si sono svolti i lavori di demolizione di gran parte dell’ampia struttura, per procedere poi con i lavori di ristrutturazione; lo stato attuale di avanzamento è oltre il 25% . E’ in corso attualmente il quarto contratto applicativo: in questi giorni sono in essere le opere per l’adeguamento sismico della struttura, poi si procederà all’isolamento termico e alla realizzazione di tutte le opere finali. Nel nuovo Palasport ci saranno un campo da gioco polivalente che potrà ospitare gare di basket, pallamano, pallavolo calcio a cinque, una tribuna da 460 posti e spogliatoi e altri servizi per gli atleti. Al piano interrato un parking con una cinquantina di posti auto. Il costo di 6 milioni 600mila euro.
Sono invece terminati una ventina di interventi PNRR per circa 15 milioni di euro e hanno riguardato: la manutenzione straordinaria delle gallerie stradali; manutenzione straordinaria impianti tecnologici, efficientamento energetico degli impianti comunali; interventi sul piede della frana con bonifica idraulica e drenaggi profondi; lavori di completamento delle palificate nella frazione Paterno; lavori di realizzazione di corsia autobus e ripristino della pavimentazione su Piazza Ugo Bassi; manutenzione straordinaria strade e marciapiedi del centro storico e manutenzione straordinaria strade comunali; lavori di riqualificazione di via della Loggia; manutenzione straordinaria marciapiedi; opere di tutela ambientale per la falesia e messa in sicurezza; adeguamento dell’autorimessa Traiano ai fini della sicurezza antincendio; via XXIX Settembre manutenzione straordinaria; lavori di adeguamento antincendio del mercato comunale di piazza d’armi; nuovi percorsi di autonomia per persone con disabilità; ristrutturazione del primo piano di piazza Medaglia d’oro; serie di interventi per migliorare l’efficienza di cinema teatri e musei; adeguamento impiantistico e antincendio per diversi edifici del patrimonio immobiliare comunale; per le scuole interventi sulle Garibaldi (adeguamento sismico), Maggini, Dante Alighieri, Marinelli, Tommaseo – Mazzini, Fermi, Collodi-Socciarelli-Pinocchio e succursale Pinocchio, Leopardi, Levi con manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistico e antincendio; scuola infanzia Anna Freud, scuola primaria Don Milani, scuola primaria Pascoli intervento di miglioramento sismico; scuola elementare Antognini con lavori di adeguamento sismico.
Federica Zandri e Rosanna Tomassini









