Nuovo volto a Corso Garibaldi e all’asse “da mare a mare”, nuove luci, verde. Arredi sobri e una precisa intenzione di non stravolgere l’aspetto originario e il contesto architettonico di pregio, di rinnovare “in punta di piedi” con uno stile contemporaneo che riqualificherà il tratto compreso fra Piazza della Repubblica e Piazza Cavour, con un’attenzione particolare alla connessione con piazza Stamira attraverso via Castelfidardo (che sarà interessata dalla riqualificazione in un secondo stralcio).
Il progetto, messo a punto dai tecnici dei Lavori pubblici e dal consulente arch. Riccardo Piacciafuoco e sottoposto alle categorie economiche, non punta semplicemente a inserire singoli elementi di arredo e piante nel principale corso della città da mesi liberato dalle vecchie isole di ferro, ma intende creare una nuova dimensione urbana dell’asse “da mare a mare” dove ci si incontra, si passeggia, si vive il centro dalle Muse – gli arredi sono stati pensati in continuità con quelli di piazza della Repubblica – al Passetto.
L’idea alla base della riqualificazione è proprio quella di creare zone di sosta, senza trascurare l’elemento luce perché una città vive sia di giorno che di sera: per questo sono previsti led a luce variabile che si propaga sia da sopra sia da sotto il lampione.
I nuovi arredi saranno composti da 27 panchine di pietra sinterizzata (polvere di pietra con resine) e legno; di queste 6 presentano lo schienale, 7 sono composte da sedute bifronte (senza schienale) e 14 composizioni ad L (seduta con schienale e piccola penisola). Le nuances tenderanno al colore chiaro, mentre la zona delle sedute sarà lignea. Le panchine saranno inoltre munite di piedini in grado di azzerare la leggera pendenza del Corso Garibaldi, che in alcuni punti è pari a circa il 5%. Sia legno che pietra saranno trattati con vernici antigraffiti.
Grande spazio sarà riservato al verde: il progetto prevede 27 nuovi alberi, in particolare sono state scelte le specie pyrus calleryana (comunemente noto come ‘pero da fiore’), con il fiore colore bianco, e lagerstroemia, le cui fioriture rosse perdurano per circa 6 mesi; l’altezza media di questi fusti non supera i 7 metri. Le piante sono state selezionate tenendo in considerazione manutenzione, dimensione, venti e condizioni climatiche, evitando quelle allergizzanti.
Sono inoltre previsti 27 lampioni, 14 cestini alternati e 54 fioriere (di cui 27 per composizioni con alberi e 27 per composizioni floreali con lampione).
La collocazione non sarà in parallelo, ma procederà con elementi ricorrenti in ordine diagonale.
Quali saranno i tempi di realizzazione del progetto, del costo complessivo di 345 mila euro? Il prossimo mese si andrà alla progettazione definitiva e nel corso dell’estate i cittadini potranno assistere a una continua composizione degli arredi. Il termine dei lavori previsto è la fine dell’estate, presumibilmente in concomitanza con la tradizionale festa del mare che cade fra agosto e settembre, anche se la piantumazione dovrà slittare per motivi climatici.
Un particolare servizio di manutenzione e di innaffiamento, da incrementare nei mesi estivi, sarà organizzato per mantenere alto il livello di decoro.
