A mensa a scuola con i genitori per condividere l’esperienza della ristorazione collettiva scolastica ma anche per permettere ai genitori di apprezzare e conoscere i menù e la qualità dei prodotti impiegati per prepararli. I pasti arrivano pronti, caldi e profumati direttamente dai centri cottura comunali che ne preparano quasi 3.500 al giorno.
Proprio per favorire la conoscenza della refezione scolastica del Comune di Ancona, insignita del Bollino d’oro quale mensa biologica dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e partecipante come 5^classificata a livello nazionale al “Summit sulla mensa scolastica” organizzato da FoodInsider a marzo 2025, parte l’iniziativa il 28 gennaio prossimo di “Genitori a mensa”, (giovedì 30 gennaio alla Scuola Rodari, martedì 4 febbraio alla Scuola Maggini) per un giorno mamma e papà potranno partecipare al pranzo a scuola ed assaporarne le pietanze.

“Questa prima edizione di ‘Genitori a mensa’ vuole, da una parte far conoscere e apprezzare anche dalle famiglie la ristorazione scolastica offerta, dall’altra favorire il dialogo con i genitori e creare anche un momento conviviale in ambito scolastico con i bambini.
Gli ottimi risultati, in termini di riconoscimenti ottenuti, sono il frutto dell’impegno di tutti coloro che lavorano per e nelle mense scolastiche e ciò permette di progredire nella ricerca della qualità e del gradimento dei pasti – afferma l’assessore alle Politiche Educative, Antonella Andreoli – . Ricordo che anche nel corso del 2024 è stata ottima la collaborazione con i rappresentanti dei genitori nei comitati mensa”.
Il servizio di ristorazione scolastica del Comune produce ogni giorno 3450 pasti nei tre centri cottura: il centro cottura Montedago in via Togliatti, il centro cottura Gramsci, il centro cottura Ludomensa Rodari. I tre centri cottura forniscono i pasti a 49 scuole con mensa. Il centro cottura Montedago prepara 560 pasti, più 70 pasti per il nido.
Le scuole servite sono: infanzia Aspio – Tombari – La Gabbianella – M.Lodi Varano – Pinocchio – La Ginestra – Ulisse Passo Varano; Primaria tempo pieno Socciarelli; Primaria tempo prolungato Collodi; Asili Nido Stella Stellina – Elinor – Pollicino.
Il centro cottura Gramsci confeziona 1920 pasti per le scuole: Infanzia Alba Serena- Gramsci – Gramsci c/o Anna Frank – Grillo Parlante – Aporti – La Sirenetta – Regina Margherita – Mazzini – Casa dei Bambini – Piaget – Regina Margherita – XXV Aprile – Garibaldi – Freud; Primarie Tempo Pieno Dante Alighieri – Montessori – Elia – Marinelli – Don Milani – Faiani – Maggini; Primarie Tempo Prolungato Mercantini – Anna Frank.
La Ludomensa Rodari predispone 930 pasti per le scuole: Infanzia Primavera – Manzotti – Peter Pan – La Giostra – Acquario – Sabin – Verbena – Redipuglia – Piaget c/o De Amicis; Primaria Tempo Pieno Rodari; Primarie Tempo Prolungato Antognini – De Amicis – Falcone – Conero.

In questo anno scolastico 2024/2025, dall’inizio del servizio di mensa a settembre 2024 a novembre 2024 (primo periodo di monitoraggio) i pasti totali sono stati 139.627 e sono aumentati di circa il 13 per cento rispetto allo scorso anno. Sono 353 gli alunni attualmente con diete personalizzate, di cui 24 per celiachia, 56 per allergie, 36 per intolleranze, 172 religiose, 28 vegetariane/vegane, 39 diete varie (favismo, diete selettive, diete frullate, disfagia…).
Tra maccheroncini, pollo, formaggio, verdure di stagione, ecc. il menù prende forma grazie alla collaborazione tra la dietista ed i genitori indicati dai Comitati Mensa. Insieme si decide il menù, nel rispetto di quanto previsto dagli obblighi di legge e dalle raccomandazioni degli organi competenti. I genitori incaricati forniscono le indicazioni raccolte dagli altri componenti dei Comitati Mensa e anche dei bambini.

Le tabelle nutrizionali sono articolate su 5 settimane e inviate alla AST Regionale, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) per la validazione. Se necessario si apportano le variazioni indicate dal SIAN. Una volta ricevuta l’approvazione, sono inserite le grammature per le varie fasce di età, che sono di nuovo sottoposte al Sian e per l’approvazione definitiva e l’entrata in vigore del menù. L’intero processo è sottoposto a una serie di controlli interni ed esterni.
La mensa di Ancona è da Bollino d’oro: da quest’anno è stata riconosciuta mensa biologica bollino oro dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste in seguito alla partecipazione al bando nazionale. Gran parte dei piatti preparati sono composti da prodotti biologici e a filiera corta o Km 0. Il bollino d’oro, che corrisponde a una qualificazione d’eccellenza, si ottiene se deriva da colture biologiche almeno il 90% di frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine. Esclusivamente bio devono essere uova, yogurt e succhi di frutta. Biologici in quota almeno pari al 50% anche i prodotti lattiero-caseari, la carne, e il pesce da acquacoltura.

La mensa scolastica dorica è al 5° posto nella classifica nazionale 2024 di FoodInsider, riferita ai menù dell’anno 2023 e sarà oggetto di premiazione a Roma, in occasione del “Summit sulla mensa scolastica” organizzato da FoodInsider a marzo 2025.
Le mense di Ancona che continueranno a partecipare alla Green Food Week, evento altamente educativo per bambini e ragazzi, poiché in questa settimana s’incrementa il contatto con le produzioni e le tradizioni culinarie del territorio, con menù che contengono piatti a base di prodotti locali, biologici e possibilmente vegetali.
Rosanna Tomassini